Molti pensano che un funerale sia un evento casuale, privo di regole. Non è così. Il funerale è l'appuntamento mondano par excellence. A un funerale, non bisogna mai dimenticarlo... si va in scena. (…) Con pazienza, si attende che i parenti si liberino dalla calca e una volta accertatisi che tutta la platea si sia seduta, solo a quel punto, si possono fare le condoglianze. In questa maniera, tutti ti possono vedere. Si prendono le mani del sofferente, si appoggiano le proprie sulle sue braccia, si sussurra qualcosa all'orecchio, una frase sicura detta con autorevolezza, per esempio: nei prossimi giorni, quando ci sarà il vuoto, sappi che puoi contare sempre su di me. (…) E' permesso raccogliersi in un angolo da soli, come a meditare sul proprio dolore. A questo punto, però, è richiesta un'ulteriore abilità... il luogo scelto dev'essere allo steso tempo isolato ma ben visibile al pubblico. Inoltre, una buona recita è tale quando è scevra da qualsiasi ridondanza. Dunque è regola fondamentale, ad un funerale non bisogna mai piangere... perché non bisogna rubare la scena al dolore dei parenti. Questo non è consentito. Perché è immorale.
Fotografía de Herr_Mueller - The Good Life #1
La grande bellezza - «Molti pensano che un funerale sia un evento casuale...»
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